Adolescenti dai super poteri. Breve storia semplice di una famiglia ricomposta ai tempi del Covid-19.

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La notte stellata. Rivista di psicologia e psicoterapia n° 2/2021 – LA PROPOSTA – pag 8-24

Adolescenti dai super poteri. Breve storia semplice di una famiglia ricomposta ai tempi del Covid-19.

di Tania Di Giuseppe*


Abstract
Questo articolo presenta il caso di una famiglia ricomposta che chiede aiuto proprio nel bel mezzo dell’emergenza sanitaria, dopo il primo lockdown. La richiesta viene fatta dalla madre acquisita di due adolescenti di 13 e 15 anni. In casa quindi il padre dei ragazzi, vedovo da quattro anni e la sua compagna. I due adolescenti vivono la difficoltà delle restrizioni in corso e con i super poteri delle emozioni in pieno sviluppo, attraverso impetuose proteste e comunicazioni conflittuali, portano il prezioso sintomo, voce dell’anima della famiglia. Alcune manovre di tipo strutturale portano un immediato giovamento sugli equilibri del sistema, ma ciò che davvero sarà centrale per liberare il blocco delle emozioni creatosi sarà riconoscere il vissuto dei ragazzi sul “rimpiazzo” della madre, a soli tre mesi dalla sua morte. La storia della famiglia richiede di essere nuovamente narrata, soprattutto in questo momento di criticità che coinvolge tutti e tutto il Paese, nessuno escluso. Il lavoro sulla coppia, caposaldo della famiglia ricomposta, farà da traino verso un breve viaggio della famiglia alla riscoperta dei suoi membri e al recupero del ricordo della mamma defunta, elementi cardine per ricucire lo strappo della separazione dal nucleo primario d’origine e ritrovare dal passato il valore e la forza per affrontare il futuro.


Abstract
This article presents the case of a recomposed family asking for help right in the middle of the post-first lockdown health emergency. The request is made by the step-mother of two teenagers aged 13 and 15. At home then the father of the boys, a widower for four years and his partner. The two teenagers experience the difficulty of the restrictions in progress and with the super powers of emotions in full development, through impetuous protests and conflicting communications, they bring the precious symptom, the voice of the soul of the family. Some structural manoeuvres bring immediate benefit to the equilibrium of the system, but what will really be central to freeing the block of emotions created will be recognizing the experience of the boys on the replacement of their mother, just three months after her death. The story of the family needs to be told again, especially in this critical moment that involves everyone and the whole country, without exception. The work on the couple, cornerstone of the recomposed family, will be the driving force towards a short journey of the family to the rediscovery of its members and the recovery of the memory of the deceased mother, key elements to mend the tear of the separation from the primary nucleus of origin and rediscover from the past the value and strength to face the future.

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Note
*Tania Di Giuseppe, Psicologa clinica, Responsabile del Dipartimento di ricerca psicopedagogica dell’Istituto di Ricerca di Neuroscienza, Educazione e Didattica (RINED) della Fondazione Patrizio Paoletti.

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