Autolesionismo: storie ricucite dalla Psicoterapia al gruppo di Auto Mutuo Aiuto.

La narrazione scritta del genogramma come valore aggiunto nel percorso di formazione del futuro psicoterapeuta.
La CTU e l’utilizzo del genogramma.
La narrazione scritta del genogramma come valore aggiunto nel percorso di formazione del futuro psicoterapeuta.
La CTU e l’utilizzo del genogramma.
La notte stellata. Rivista di psicologia e psicoterapia n° 2/2022 – ARGOMENTI DI PSICOTERAPIA – pag. 65-85

Autolesionismo: storie ricucite dalla Psicoterapia al gruppo di Auto Mutuo Aiuto.

di Rita Latella*, Cristian Di Domizio**


Abstract

L’autolesionismo tra adolescenza e prima età adulta, descritti in due casi seguiti in un servizio pubblico del SSN. Forti emozioni come l’ira o l’odio, la sensazione di essere vuoti e inutili, il sentirsi soli, la tristezza, possono a volte diventare così radicate da temere di impazzire, di non farcela ad andare avanti. Quasi si stesse per scoppiare. Provocarsi del dolore mette un freno a tutto questo: l’attenzione passa dal dolore mentale al dolore fisico, dal dentro al fuori, e col farsi male la persona ha l’illusione di avere ripreso il controllo su se stessa, di avere scaricato la tensione e trovato un sollievo. Una psicoterapeuta e il suo tirocinante incontrano due giovani che mortificano il proprio corpo con il self-cutting, seguendoli in un percorso individuale e successivamente integrando in un gruppo di Auto Mutuo Aiuto.


Abstract

Self-harm between adolescence and early adulthood described in two cases followed in a public service of the National Health Service. Strong emotions such as anger or hate, the feeling of being empty and useless, feeling alone, sadness, can sometimes become so ingrained to fear going crazy, not being able to go on. As if you were about to burst. Causing pain puts a stop to all this: the attention shifts from mental pain to physical pain, from the inside out, and by getting hurt the person has the illusion of having regained control over himself, of having discharged the tension and found some relief. A psychotherapist and her trainee meet two young people who mortify their bodies with self-cutting, following them on an individual path and subsequently integrating them into a self-help group.


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Note
*Rita Latella, Psicologa e Psicoterapeuta, Specialista Ambulatoriale, Asl Pescara; e Didatta del Centro Studi di Terapia Familiare e Relazionale, sede didattica I.P.R.A. di Pescara di cui è Presidente
**Christian Di Domizio, psicologo, psicoterapeuta, libero professionista.

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