Il Centro Studi compie 50 anni. Intervista a Luigi Cancrini. Seconda parte.

Cormorani grigi. Il lavoro diretto con le famiglie d’origine dei didatti IPRA.
L’Istituto Dedalus.
Cormorani grigi. Il lavoro diretto con le famiglie d’origine dei didatti IPRA.
L’Istituto Dedalus.
La notte stellata. Rivista di psicologia e psicoterapia n° 2/2022- DIALOGHI – pag 2-3

Il Centro Studi compie 50 anni. Intervista a Luigi Cancrini – prima parte.

A cura di Francesco Colacicco*
Riprese e montaggio Andrea Ferrazza**


AbstractLo Speciale sui 50 anni del Centro Studi prosegue con la seconda parte dell’intervista rilasciata da Luigi Cancrini a La notte stellata.
Nella prima parte Luigi ci ha raccontato della nascita del Centro Studi e di come questo ha concorso allo sviluppo dell’approccio sistemico e relazionale. Ha ripercorso le tappe importanti che ne hanno caratterizzato il cammino, ricordato le figure più importanti che vi hanno contribuito e proposto un ragionamento sulle prospettive della psicoterapia contemporanea e sull’unità della psicoterapia.
In questa seconda parte rievoca come è nato in Italia il riconoscimento delle scuole di psicoterapia. Parla delle nostre sedi e di come il Centro Studi ha promosso lo sviluppo delle associazioni delle scuole sistemiche e relazionali. Illustra l’organizzazione del Centro e il nostro modello formativo, spiegando come effettuiamo la supervisione diretta e quella indiretta.
Torna poi sul rapporto tra psicoterapia e politica, partendo dalla sua esperienza personale. Dice la sua sulla guerra sostenendo che “noi terapeuti siamo quelli che si occupano degli individui, delle loro vicende”, che “tra noi e la guerra c’è incompatibilità”.
Infine, conclude l’intervista con un consiglio ai terapeuti, a quelli più giovani ed a quelli meno giovani: stare attenti ai propri limiti. Il nostro è un gran bel lavoro, ma difficile e impegnativo. Dobbiamo sempre misurarci con i limiti dell’essere umano.

Abstract

The Special on the 50 years of the Centro Studi continues with the second part of the interview given by Luigi Cancrini to La Notte Stellata.In the first part Luigi told us about the birth of the Centro Studiand how this contributed to the development of the systemic and relational approach. He retraced the important stages that characterized their journey, recalled the most important figures who contributed to them and proposed a reasoning on theperspectives of contemporary psychotherapy and on the unity of psychotherapy.

In this second part it recalls how the recognition of psychotherapy schools was born in Italy. He talks about our offices and how the Centro Studi has promoted the development of associations of systemic and relational schools. It illustrates the organization of the Center and our training model, explaining how we carry out direct and indirect supervision.

He then returns to the relationship between psychotherapy and politics, starting from his personal experience. He has his thoughtabout thewar, arguing that “we therapists are the ones who take care of individuals, their affairs”, that “there is incompatibility between us and war”. Finally, he concludes the interview with an advice for therapists, younger ones and older ones: be careful of your limits. Ours is a great job, but difficult and demanding. We must always measure ourselves with the limits of the human being.

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Note
*Francesco Colacicco, Direttore dell’Istituto Dedalus di Roma, Scuola di specializzazione in psicoterapia sistemico e relazionale, didatta del Centro Studi di Terapia Familiare e Relazionale nonché direttore scientifico di questa rivista.

Riprese e montaggio:
**Andrea Ferrazza, Psicologo e allievo dell’Istituto Dedalus.

1) L’intervista a Luigi Cancrini è trascritta in versione integrale, introdotta e commentata da Francesco Colacicco, nel numero 1/22 di “Ecologia della mente”.

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