Minori e diritti. Il modello pugliese per la prevenzione e la cura del maltrattamento e violenza nei confronti delle persone minori per età.

Il lutto e la famiglia.
Adolescenti dai super poteri. Breve storia semplice di una famiglia ricomposta ai tempi del Covid-19.
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La notte stellata. Rivista di psicologia e psicoterapia n° 2/2021 – LA PROPOSTA – pag 25-32

Minori e diritti. Il modello pugliese per la prevenzione e la cura del maltrattamento e violenza nei confronti delle persone minori per età.

di Comunale Bernardino Roberto*, Marchello Claudia Teresa**, Romano Adriana***, Zimmari Alessandra****


Abstract
II modello pugliese di intervento per la presa in carico di minori vittime di maltrattamento e violenza e l’esperienza di GIADA – Gruppo Interdisciplinare Assistenza Donne e bambini abusati- è stato indicato dal Ministero della Salute, fra le realtà più avanzate del nostro Paese. Un importante riconoscimento per la Regione Puglia e per l’impegno di chi ha promosso questo “salto di qualità” organizzativo e metodologico per affrontare il fenomeno dell’abuso e maltrattamento verso le persone minorenni.
L’approccio multidisciplinare, la scientificità, l’integrazione sociosanitaria e l’attenzione alla competenza relazionale rendono tale modello un valido strumento operativo che rafforza la prevenzione e fronteggia gli episodi di violenza contro e fra i minorenni, attraverso la formazione e l’aggiornamento degli operatori coinvolti dei servizi sociali, sanitari, dell’istruzione, del sistema giudiziario e delle forze dell’ordine.


Abstract
The Apulian model of intervention for taking care of minors victims of maltreatment and violence and the experience of GIADA – Interdisciplinary Group Assistance for Abused Women and Children – was indicated by the Ministry of Health, among the most advanced realities in our country. An important recognition for the Puglia Region and for the commitment of those who promoted this organizational and methodological “qualitative leap” to address the phenomenon of abuse and mistreatment of minors.
The multidisciplinary approach, the scientific nature, the social and health integration and the attention to relational competence make this model a valid operational tool that strengthens prevention and tackles episodes of violence against and among minors, through the training and updating of involved in social, health, education, judicial and law enforcement services.

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Note
*Comunale Bernardino Roberto, psicologo e psicoterapeuta presso il CAV “Centro Crisalide – Brindisi. Referente Regione Puglia e Basilicata- CISMAI
**Marchello Claudia Teresa, psicologa e psicoterapeuta in formazione presso l’Istituto Metafora – Centro ricerca e terapia della famiglia, del bambino e dell’adolescente – Bari.
***Romano Adriana, Dirigente Psicologa del Consultorio Familiare di Copertino ASL – Lecce; Coordinatrice équipe integrata ambito territoriale sociale (ATS) DSS N.3 Nardò – Abuso e maltrattamento su donne e minori d’età
****Zimmari Alessandra, psicologa.

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