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La notte stellata. Rivista di psicologia e psicoterapia n° 1/2018 – RECENSIONI – pag 131-133
Workshop di Annamaria Sorrentino. “Riattivare l’attaccamento attraverso la terapia familiare”.
di Josè Castiglione e Rossella Ladaga
Venerdì 9 e sabato 10 marzo, si è svolto a Roma, allo Scout Center, un interessante seminario condotto dalla Dottoressa Annamaria Sorrentino, psicologa e psicoterapeuta, fondatrice e docente della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Sistemico Relazionale Mara Selvini Palazzoli di Milano.
La Dottoressa Sorrentino, attraverso il suo linguaggio straordinariamente accessibile, ha permesso alla platea di connettersi a ciò che succede all’interno della sua stanza di terapia, esplicitando quanto espresso in termini teorici attraverso la presentazione di casi clinici e la proiezioni di spezzoni di sedute videoregistrate.
L’attenzione al sistema dell’attaccamento è alla base del suo lavoro terapeutico. Come i cerchi formati da un sasso lanciato in un lago, le onde della terapia si espandono fino a toccare le sponde dei vari sistemi di attaccamento.
La terapia familiare che la Sorrentino ci propone mira a valutare lo stato degli attaccamenti di tutti i membri, promuovendo la consapevolezza dei bisogni di ciascuno, accogliendo ed ascoltando con la stessa attenzione le richieste implicite ed esplicite di tutti i partecipanti. A questo scopo si avvale delle sotto convocazioni (di nonni, zii, ecc.) come occasione di approfondimento e riparazione rispetto alle frustrazioni infantili di ciascuno dei coniugi.
Un genitore sofferente, infatti, faticherà a sentirsi “più grande, più forte, saggio e affettuoso” e non riuscirà a soddisfare i bisogni del proprio bambino.
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