
“La comunità terapeutica, nascita e trasformazioni”.

Amleto amava recitare Shakespeare.
La notte stellata. Rivista di psicologia e psicoterapia n° 2/2025 – RECENSIONI – pag 79-81
La valutazione delle capacità genitoriali. Guida pratica per il professionista.
Recensione del libro di Marco Nicastro.
Elisa Avalle
Valutare la genitorialità su mandato dell’Autorità Giudiziaria rappresenta, per il terapista o l’operatore sociosanitario, un compito molto complesso e delicato. Oltre alla grande responsabilità che il professionista si assume esprimendo un giudizio sulle famiglie che osserva, una valutazione di questo tipo deve tener conto della complessità del costrutto di “genitorialità”, che si configura non solo come fenomeno intrapsichico, ma anche relazionale e sociale e della posizione dell’operatore che deve districarsi tra i vincoli temporali e prescrittivi del tribunale e l’esigenza di costruire un’alleanza di lavoro con i genitori per favorire l’abbassamento degli schemi difensivi.
Un aspetto da non sottovalutare è inoltre quello controtransferale. L’operatore infatti entra in relazione con le famiglie portando con sé un bagaglio di esperienze, conoscenze e pressioni etiche ed emotive che difficilmente gli consentono di assumere una posizione del tutto neutrale.
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Note
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