Gilmore Girls, l’incubo di Minuchin.

Zerocalcare. Da Rebibbia a “Strappare lungo i bordi”.
Coppie che non si lasciano mai.
Zerocalcare. Da Rebibbia a “Strappare lungo i bordi”.
Coppie che non si lasciano mai.
La notte stellata. Rivista di psicologia e psicoterapia n° 1/2022- SUGGESTIONI– pag 81- 87

Gilmore Girls, l’incubo di Minuchin.

di Alessandra Pomilio*


Abstract
Fenomeno pop dei primi anni 2000 che sta vivendo una nuova primavera dopo essere sbarcata su Netflix, serie TV famosissima e conosciuta in tutto il mondo, Gilmore Girls (in italiano “Una mamma per amica”) è la storia di una figlia 16enne e della madre 32enne, che l’ha avuta da una gravidanza molto precoce.
Smitragliata di battute e personaggi assurdi, è certamente una visione godibile, per tutti tranne che per… un terapeuta relazionale, che in questo quasi documentario sulla disfunzionalità familiare, in tutte le sue forme, trova didatticamente tutti gli argomenti del suo training. Lo svincolo incompleto di Lorelai, la comunicazione psicotica e paradossale dei Gilmore (padre e madre), la difficile parabola della crescita apparente di Rory vi faranno desiderare, una volta osservati di bene, di averli proprio lì, seduti nel vostro studio, pronti a mettervi simpaticamente nei guai.


Abstract
Pop phenomenon of the early 2000s that is experiencing a new spring after landing on Netflix, a very famous and world-famous TV series, Gilmore Girls (in Italian “Una mamma per amica”) is the story of a 16-year-old daughter and her mother 32, who had it from a very early pregnancy.

Scattered with jokes and absurd characters, it is certainly an enjoyable vision, for everyone except for … a relational therapist, who in this almost documentary on family dysfunctionality, in all its forms, didactically find all the topics of his training. The incomplete release of Lorelai, the psychotic and paradoxical communication of the Gilmores (father and mother), the difficult parable of Rory’s apparent growth will make you wish, once well observed, to have them right there, sitting in your study, ready to put yourself nicely in trouble.

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Note
*Alessandra Pomilio, Psichiatra, scrittrice, sceneggiatrice.

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