La consulenza tecnica come opportunità trasformativa. Intervista a Luigi Cancrini.

Perché non lo lascio?Intervista a Rose Galante.
Non sprechiamo questa crisi.
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La notte stellata. Rivista di psicologia e psicoterapia n° 2/2020 – DIALOGHI – pag 2-3

La consulenza tecnica come opportunità trasformativa. Intervista a Luigi Cancrini.

A cura di Igor Siciliano*
Riprese e montaggio Igor Siciliano**, Andrea Ferrazza***


Abstract
Sia in ambito civile che penale è ormai pratica consolidata che il giudice ricorra alla figura del consulente psicologo come suo ausiliario. La presenza ormai assidua dello psicologo in ambito forense, ci spinge quindi a riflettere su questo specifico ruolo e su quale sia il valore aggiunto che questa figura professionale apporta nel contesto del tribunale.
Per effettuare una consulenza tecnica di ufficio o di parte, sia in ambito civile che penale, sono ad oggi sufficienti le competenze dello psicologo o sarebbero più utili quello dello psicoterapeuta? Quale è il ruolo ricoperto dalla formazione per una buona preparazione a questo incarico? Quale ruolo e quali possibilità di intervento ha questa figura professionale quando è chiamata come ausiliario di un giudice? Quale è l’impatto dei mass media sul lavoro dello psicologo forense in situazioni come il “caso di Rignano Flaminio”? In questo nuovo “Dialogo”, il professor Cancrini condivide la sua lunga esperienza di clinico e di formatore, ponendo questioni e riflessioni interessanti per chiunque si trovi a lavorare in questo ambito di intervento.

Abstract
In both civil and criminal matters, it is now a consolidated practice that the judge uses the figure of the psychologist consultant as his auxiliary. The by now assiduous presence of the psychologist in the forensic field therefore pushes us to reflect on this specific role and on what is the added value that this professional figure brings in the context of the court.
To carry out a technical consultation of the office or part, both in civil and criminal matters, are the skills of the psychologist sufficient today or would that of the psychotherapist be more useful? What is the role played by training for a good preparation for this position? What role and what possibilities of intervention does this professional figure have when called as an auxiliary to a judge? What is the impact of the mass media on the work of the forensic psychologist in situations such as the “case of Rignano Flaminio”? In this new “Dialogue”, Professor Cancrini shares his long experience as a clinician and as a trainer, posing interesting questions and reflections for anyone working in this area of intervention.

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Note
*Dott. Igor Siciliano, Psicologo e psicoterapeuta di formazione sistemico-relazionale, allievo didatta dell’Istituto Dedalus.

Riprese e montaggio:
**Igor Siciliano, Psicologo e Psicoterapeuta di formazione sistemico-relazionale, allievo didatta dell’Istituto Dedalus.
***Andrea Ferrazza, Psicologo e allievo dell’Istituto Dedalus.

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