IL GIOCATORE DI SCACCHI
Recensione di “Ecologia della mente”
IL GIOCATORE DI SCACCHI
Recensione di “Ecologia della mente”
Rivista “La notte stellata” n°1/ 2017
Inserto “La notte stellata, Aprile 2017” – ARTE E PSICHE – pag 95-96

Enza Polito “La pietra che parla”

di Rino Mele [*]


Recensione di Rino Mele [*] alla mostra “Silenzi”

Niente è più difficile da fotografare di ciò che è inorganico. Le pietre non hanno volto, non ti guardano (per farsi guardare), sono al di là del fotografo e di qualsiasi ipotesi di sguardo: ciò che è inorganico sfida la vita dal suo rovescio. Il fotografo è bloccato dall’assoluta mancanza di reciprocità, si trova solo, sbranato dall’attimo che gli precipita addosso.


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Opera di Enza Polito 

Mostra “Silenzi” – Certosa di San Lorenzo – Padula Dicembre/Marzo 2016/2017


Enza Polito, nasce a settembre del 1965 – Sicignano Degli Alburni (Salerno).
I suoi primi interessi vanno dall’architettura alla natura morta. Nel 1985 si trasferisce a Roma dove matura le sue prime esperienze nell’ospedale psichiatrico “Santa Maria della Pietà”, confrontandosi con il drammatico vissuto quotidiano dei malati che rappresenterà una pietra miliare per le sue future scelte artistiche. Partecipa a stages in differenti studi di Roma per perfezionare la tecnica fotografica pervenendo all’acquisizione di conoscenze sui metodi di ripresa, sviluppo e stampa. Segue un percorso che la condurrà ad esplorare i luoghi dell’inconscio, ad indagare spazi illimitati, ad immergersi in profondità abissali dove sagome e ombre vengono trasfigurate nell’astratto universo delle forme. Lontana dalle apparenze ingannevoli chiede ai segni della sua arte fotografica l’essenza dell’eterna bellezza.


Per maggiori informazioni visita il sito di Enza Polito

 

[*] Poeta e scrittore salernitano

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