“Da un mondo all’altro. Passaggi evolutivi. La storia di Luca”.

Recensione Convegno Relates 2021.
La nostalgia di Ulisse.
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La notte stellata. Rivista di psicologia e psicoterapia n° 2/2021 – RECENSIONI – pag 122-124

“Da un mondo all’altro. Passaggi evolutivi. La storia di Luca”.

di Cristina Lanzarone


Possiamo formulare l’ipotesi che nessuna
generazione sia in grado di nascondere alla
generazione successiva processi psichici
di una certa importanza”
S.Freud – Totem e tabù

Luca Paguro è un giovane “mostro” marino, adolescente, che vive con i suoi genitori e la nonna, in un mondo sottomarino che è molto simile al nostro. La mamma costantemente lo avverte di tutti i pericoli del mondo esterno, il papà è affettivo ma delegante nell’educazione del figlio e la nonna è l’unica che sembra avere uno sguardo fiducioso su di lui, complice con lui, risponde alle sue domande e che soprattutto lo copre nelle sue “fughe”. Ma Luca sembra annoiato dalla sua vita, fa il pastore di pesci e sogna il “mondo di sopra” nutrendo una grande curiosità soprattutto per le persone e gli oggetti che si trovano fuori dall’acqua. Un giorno, conosce Alberto Scorfano, un improvvido suo coetaneo, mostro marino anche egli, ma gran conoscitore delle terre emerse, dove passa la maggior parte del suo tempo ad aspettare il ritorno del padre, che lo ha da tempo abbandonato. Con lui, disobbedendo alle regole familiari, esce dall’acqua, realizzando la sua curiosità di conoscere il “mondo terreno”.
Difatti, grazie all’insistenza di Alberto, Luca trova il coraggio di emergere dalle acque, scoprendo che sulla terra possono entrambi assumere sembianze umane. I due diventano amici e condividono ben presto un sogno: avere una Vespa, simbolo di libertà ed emancipazione per andare a scoprire il mondo.


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Note

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