Cosa fare se la paura è più contagiosa del coronavirus.
SPECIALE COVID 19.
Cosa fare se la paura è più contagiosa del coronavirus.
SPECIALE COVID 19.
La notte stellata. Rivista di psicologia e psicoterapia n° 1/2020 – LA PROPOSTA-SPECIALE COVID 19 – pag 10-11

Noi trionferemo un giorno.

Francesco Colacicco*


28 Agosto 1963, Joan Baez canta We shall overcome someday davanti a un milione di persone. La marcia su Washington, con il discorso sul “sogno” di Martin Luther King, è l’inizio di un lungo cammino verso l’uguaglianza.
Un cammino che l’umanità deve riprendere.
Vanno ricercati nuovi equilibri, sprecare meno, inquinare di meno, ridurre lo scarto spaventoso tra ricchi e poveri, tra pezzi del mondo prosperi ed altri desertificati. Riprendere il cammino verso l’uguaglianza. Bisogna rimettere mano alle regole di governo del mondo, affinché la vita di ogni persona sia più sicura. Credo che questo oggi sia più comprensibile per tutti. La pandemia può aiutarci a fare comunità, a condividere valori e regole comuni, che attraversino trasversalmente culture e costumi differenti, pur rispettandoli.

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Note
*Dott. Francesco Colacicco, Direttore Istituto Dedalus di Roma, Scuola di specializzazione in psicoterapia sistemico e relazionale, didatta del Centro Studi di Terapia Familiare e Relazionale nonché direttore scientifico di questa rivista.

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