IL POTERE DEL CIARLATANO.

ECOLOGIA DELLA MENTE.
CHANGE. INCONTRARE IL DOLORE, CONDIVIDERE IL CAMBIAMENTO.
ECOLOGIA DELLA MENTE.
CHANGE. INCONTRARE IL DOLORE, CONDIVIDERE IL CAMBIAMENTO.
La notte stellata. Rivista di psicologia e psicoterapia n° 2/2021 – IN LIBRERIA –  pag. 143

IL POTERE DEL CIARLATANO.

DI GRETE DE FANCESCO

NERI POZZA EDITORE 


La figura del ciarlatano, di «colui che si vanta di sapere qualcosa che non conosce, di avere capacità che non ha», appartiene a ogni epoca della storia dell’umanità. Persino, come si ricava dalle pagine di questo libro, a quella rischiarata dai lumi, in cui il mito della ragione generò legioni intere di ciarlatani. Tuttavia, se ogni epoca ha i suoi ciarlatani, non in tutte le epoche la ciarlataneria viene usata a fini politici, penetrando nell’ambito proprio del potere e del discorso pubblico, come accadde invece negli anni più bui del secolo scorso.
Margarethe Weissenstein De Francesco nacque a Vienna nel 1893 da una famiglia di origine ebraica
e morì presumibilmente nel febbraio del 1945 nel campo di concentramento di Ravensbrück.
Singolare studiosa, visse alternativamente a Vienna, a Berlino, a Salisburgo, a Parigi e in Italia, dove sposò l’ingegnere di Rovereto Giulio De Francesco. Nel 1930, durante il suo soggiorno berlinese – che durò sino al 1934, il tempo di assistere all’insorgere del terrore nazista – Grete De Francesco ebbe tra le mani la novella di Thomas Mann Mario e il mago. Fu una lettura rivelatrice per lei, al punto tale da risultare decisiva nella stesura de Il potere delciarlatano.

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https://neripozza.it/libri/il-potere-del-ciarlatano

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