Completamente senza. Recensione del concerto dei Thegiornalisti
Recensione di “Nessuno escluso”
Rivista “La notte stellata” n°1/ 2017 – RECENSIONI – pag 135-137
Recensione del libro “Il giocatore di scacchi. Una metafora per le relazioni interpersonali” di Francesco Colacicco
di Sonia Di Caro
Una delle prime cose che colpisce chi abbia letto l’ultimo libro di Francesco Colacicco è come l’autore sia stato capace di condensare, in un testo di poco più di 100 pagine, numerosi concetti e contributi, riuscendo in un lavoro di sintesi che, senza rinunciare alla chiarezza e alla completezza degli argomenti trattati, garantisce al lettore facilità nella lettura e nella comprensione di quelle che sono tematiche ampie e certamente complesse. Il libro compie così un gioco di prestigio: sembra possedere molte più pagine di quante ne abbia in realtà a causa della numerosità dei temi trattati e Colacicco, come un prestigiatore, si muove velocemente, conducendo con sé il lettore, dalla storia del pensiero sistemico e dei pionieri della terapia familiare all’uso della metafora in terapia, dal concetto di “gioco” a quello di “resistenza”, dalle sculture al blasone familiare, dagli interventi paradossali e controparadossali tipici del lavoro terapeutico di orientamento strategico alla descrizione delle regole di base del gioco degli scacchi, spostandosi infine dalla narrazione di casi clinici ad una breve, ma utilissima sintesi del lavoro di Lorna Smith Benjamin (chi non conosce il lavoro della Benjamin ne trova in questo testo sintesi chiara ed efficace, sia in riferimento alla Teoria Ricostruttiva Interpersonale che al modello SASB, sunto che aiuta il lettore ad avvicinarsi ai testi maggiormente impegnativi ed ampi pubblicati dall’autrice.)
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