Riflessioni sull’adolescenza nella società post narcisistica. Intervista a Matteo Lancini.

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La notte stellata. Rivista di psicologia e psicoterapia n° 1/2024 – L’INTERVISTA – pag 9-10

Riflessioni sull’adolescenza nella società post narcisistica.
Intervista a Matteo Lancini.

A  cura di Paola Ricca*
Riprese e montaggio Andrea Ferrazza**


Abstract

Intervistiamo in questo numero il professor Matteo Lancini, psicologo e psicoterapeuta, Presidente della Fondazione “Minotauro” di Milano e docente presso l’Università Milano-Bicocca e presso l’Università Cattolica di Milano.
La prima riflessione è sull’evoluzione del concetto di famiglia, non solo da un punto di vista sociologico, ma soprattutto in termini relazionali e di passaggio dal paradigma edipico, a quello incentrato sul narcisismo fino a quello definito post-narcisista.
Ci soffermiamo sulle difficoltà degli adulti nel sintonizzarsi con i bisogni reali dei figli, piccoli o adolescenti che siano, e con la loro sofferenza. Questa difficoltà in alcuni casi arriva a determinare un ribaltamento dei ruoli che porta il bambino ad avere il carico di far sentire adeguato il genitore. Matteo Lancini sottolinea come, in quanto terapeuti, possiamo lavorare con le famiglie nella ricerca del senso del comportamento, nel comprendere cosa comunica l’adolescente con il sintomo, più che fossilizzarsi nella ricerca della sua causa esterna.
Un ultimo approfondimento è relativo all’uso di Internet, comunemente definito dagli adulti la causa numero uno a cui attribuire la colpa delle difficoltà degli adolescenti e su come dovremmo, come genitori, insegnanti e anche terapeuti, affrontare diversamente il rapporto degli adolescenti con la rete.

Link all’intervista

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Abstract

In this issue we interview Professor Matteo Lancini, psychologist and psychotherapist, President of the “Minotauro” Foundation of Milan and professor at the Milan-Bicocca University and at the Catholic University of Milan.
The first reflection is on the evolution of the concept of family, not only from a sociological point of view, but above all in relational terms and the transition from the Oedipal paradigm to the one centered on narcissism up to the one defined as post-narcissist.
We focus on the difficulties adults have in tuning into the real needs of their children, be they young or adolescents, and with their suffering. In some cases, this difficulty leads to a reversal of roles which leads the child to have the burden of making the parent feel adequate. Matteo Lancini underlines how, as therapists, we can work with families in the search for the meaning of behavior, in understanding what the adolescent communicates with the symptom, rather than fossilizing in the search for its external cause.
A final study concerns the use of the Internet, commonly defined by adults as the number one cause to blame for adolescents’ difficulties and how we should, as parents, teachers and even therapists, approach adolescents’ relationship with the internet differently.

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Note
*Paola Ricca, Psicologa e Psicoterapeuta, Didatta Istituto Dedalus.
Riprese e montaggio:
** Andrea Ferrazza, Psicologo.

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