La salute quale volto della dimensione sociale.
Continuare a prenderci cura di loro. Nardò,
La salute quale volto della dimensione sociale.
Continuare a prenderci cura di loro. Nardò,
La notte stellata. Rivista di psicologia e psicoterapia n° 1/2020 – LA PROPOSTA-SPECIALE COVID 19 – pag 47-52

Anziani, disabili, pazienti psichiatrici e persone in situazioni di disagio: invisibili ieri ed oggi dissolti.

Achille Saletti*


MMalgrado gli auspici del sindaco di Milano, Beppe Sala, la città si è fermata. Eccome se si è fermata. Facili I riferimenti ed I rimandi ad una comunità del “bere”, parossistica nel suo movimentarsi giorno e notte ed orgogliosa di tale dinamismo anche se, spesso, fine a se stesso.
Per chi, dell’agire ha fatto il proprio caposaldo, l’immobilità forzata pare, più che una punizione, una vera e propria nemesi storica. Tuttavia, Milano, si è adeguata e, surrealmente, pare anch’essa una sonnecchiosa città di provincia in cui nulla accade e nulla si muove. Un tempo sospeso che ha portato giornate e nottate di aria fresca e straordinariamente pulita insieme all’unico urlo che squarcia il silenzio che è, poi, quello delle sirene delle ambulanze.
Udendo tale urlo, il pensiero va alla causa: Covid 19, il virus assassino che in Lombardia e a Milano ha colpito con una virulenza senza eguali attraverso la pratica sociale in cui noi eccelliamo: quella della empatia, della vicinanza fisica, della socialità. Ma di questa Milano si sa tutto o quasi. Pochissimo si sa della Milano sommersa, quella degli homeless, dei tossicodipendenti, del sottobosco che vive di briciole donate o cascate dalle tasche di chi non ha tempo da perdere ma molto denaro da spendere.

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( l’abstract è uguale a tutti gli articoli della propsta Covid 19 per ogni singolo articolo scorrere il pdf di 3 pagine)



Note
*Dott. Achille Saletti, Criminologo, fa parte dell’Impresa sociale Anteo.
Anteo opera nel campo della salute da oltre 25 anni. Oggi gestisce un network socio-sanitario complesso, con oltre 100 strutture dislocate su tutto il territorio nazionale, di cui 35 Case di Riposo.
Una rete di presidi d’eccellenza, in cui lavorano oltre 1800 professionisti in grado di rispondere a ogni necessità di tipo sociale o sanitario. Attualmente dispone di circa 3.000 posti letto in residenze per anziani e altre strutture per disabili, pazienti psichiatrici e persone in situazioni di disagio.

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