Qualche osservazione dalla quarantena milanese.
Anziani, disabili, pazienti psichiatrici e persone in situazioni di disagio.
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Anziani, disabili, pazienti psichiatrici e persone in situazioni di disagio.
La notte stellata. Rivista di psicologia e psicoterapia n° 1/2020 – LA PROPOSTA-SPECIALE COVID 19 – pag 53-56

La salute quale volto della dimensione sociale. 28 Marzo 2020.

Giovanni Francesco de Tiberiis*


Non so se sia stato un bene o un male, ma ho vissuto per molti anni a stretto contatto con i miei nonni e bisnonni materni. Quando sono nato mia nonna aveva 45 anni e suo marito, mio nonno, 51. I racconti delle cose della loro vita e del paese da cui provenivano, San Buono, in provincia di Chieti, erano molto vividi e presenti nei nostri dialoghi.
Il padre di mia nonna era il medico condotto del paese.
Ho vissuto dei racconti di questi nonni, che vivevano ormai a Roma.
Specialmente mia nonna mi parlava delle “gesta” di suo padre e delle malattie che infestavano quelle terre, dalla malaria alla difterite, al tifo, alla sifilide, alle nefriti da streptococco, etc.
Questo medico aveva una moglie che morì di polmonite nel ‘25 e una figlia che morì di tubercolosi nel ‘27.
Lui stesso si ammalò di tisi pungendosi con un ago, ma eravamo nel ‘47 ed i farmaci per la tubercolosi erano stati messi in commercio, quindi sopravvisse.
Le malattie infettive erano al centro dei pensieri di mia nonna materna, cui era morta la madre quando aveva 8 anni e la sorella quando ne aveva 10.

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Note
*Dott. Giovanni Francesco de Tiberiis Dirigente medico psichiatra Asl Roma, Didatta dell’Istituto Dedalus e del Centro Studi di Terapia Familiare e Relazionale.

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