Bambini diversi a scuola. Intervista a Luigi Cancrini.

La dimensione emozionale in terapia. Intervista ad Alfredo Canevaro.
Non si può ignorare il disagio.
La dimensione emozionale in terapia. Intervista ad Alfredo Canevaro.
Non si può ignorare il disagio.

La notte stellata. Rivista di psicologia e psicoterapia n° 2/2024 – L’INTERVISTA- pag. 2-3

Bambini diversi a scuola.
Intervista a Luigi Cancrini.

a cura di Elisa Avalle*
Riprese e montaggio Andrea Ferrazza**

 

 

Abstract

Seguendo il filone intrapreso nel corso organizzato da Dedalus “Bambini con l’etichetta”, incontriamo il Professor Luigi Cancrini, psichiatra e psicoterapeuta e fondatore del Studi di Terapia Familiare e Relazionale.

L’idea di questa intervista nasce dall’esigenza di mettere in luce un fenomeno  allarmante, quello dell’epidemia diagnostica, che negli ultimi anni sembra stia coinvolgendo sempre più bambini assieme alle loro famiglie; la frequenza con cui oggi ci si imbatte in bambini ai quali viene diagnosticata una patologia neurologica lascia a dir poco allibiti, soprattutto se si pensa a come questa forma di “etichettamento” abbia come diretta conseguenza l’esclusione di questi bambini,
favorendo l’avviamento ad una precoce carriera psichiatrica, attraverso diagnosi spesso errate o di comodo.

Nel 1984 Luigi Cancrini pubblicava il libro “Bambini diversi a scuola”, un testo più che mai attuale, nel quale veniva sottolineata l’importanza di rivolgere gli interventi non al singolo bambino “deviante”, ma al sistema socioculturale al cui interno si possono individuare e neutralizzare i disturbi che sono alla radice delle sue difficoltà.

 

 

Abstract
Following the trend undertaken in the course organized by Dedalus “Children with the label”, we meet Professor Luigi Cancrini, psychiatrist and psychotherapist and founder of the Family and Relational Therapy Studios.

The idea of this interview raised from the need to highlight an alarming phenomenon, that of the diagnostic epidemic, which in recent years seems to be involving more and more children together with their families; the frequency with which today we come across children who are diagnosed with a neurological pathology leaves us stunned, to say the least, especially if we think about how this form of “labeling” has as a direct consequence the exclusion of these children, favoring the start of an early psychiatric career, through often incorrect or convenient diagnoses.

In 1984 Luigi Cancrini published the book “Different children at school”, a text that is more relevant than ever, in which the importance of addressing interventions not to the individual “deviant” child, but to the socio-cultural system within which the disorders that are at the root of his difficulties can be identified and neutralized.

Link all’intervista: Elisa Valle intervista Luigi Cancrini

 

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Note

*Elisa Avalle, Psicologa e Psicoterapeuta.

Riprese e montaggio:
** Andrea Ferrazza, Psicologo e Psicoterapeuta Sistemico Relazionale.

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