Bambini diversi a scuola. Intervista a Luigi Cancrini.
Bambini diversi a scuola. Intervista a Luigi Cancrini.
La notte stellata. Rivista di psicologia e psicoterapia n° 2/2024 – EDITORIALE– pag I- IV

Non si puo ignorare il disagio.

di Francesco Colacicco*


 Podcast

Riaprono le scuole e si torna a parlare dei nostri ragazzi e come funziona la scuola. Dopo i tre mesi estivi … è un de ja vu, è una percezione psichica errata la mia oppure è così? No, non c’è qualcosa che non funziona nella mia memoria, non credo, è proprio così e questo accade puntualmente ogni anno.

Studenti, insegnanti, genitori, tutti vanno avanti con fatica nel corso dell’anno scolastico e poi, eccoci lì, alla ripresa del nuovo anno ad affrontare vecchi e ricorrenti problemi. Non si investe nella scuola pubblica, nei nostri bilanci scuola e sanità vanno a braccetto, sempre meno finanziate e sempre più spazio viene occupato dal privato.


Insegnanti mal pagati, edifici scolastici da manutenere o ristrutturare, certo, ma credo non sia neanche più rimandabile introdurre quei cambiamenti che servono a rendere la scuola più moderna e compatibile ai mutamenti del mondo giovanile.


Poiché ogni generazione si costruisce la propria rivoluzione quella dei nostri ragazzi si caratterizza come una rivolta esistenziale. Si manifesta nelle case, stordisce le famiglie e scuote la scuola. La sofferenza non si può ignorare.

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Note
*Francesco Colacicco, Direttore dell’Istituto Dedalus di Roma, Scuola di specializzazione in
psicoterapia sistemico e relazionale, didatta del Centro Studi di Terapia Familiare e Relazionale nonché direttore scientifico di questa rivista.

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