Gilmore Girls, l’incubo di Minuchin.
Il senso dei sintomi.
La notte stellata. Rivista di psicologia e psicoterapia n° 1/2021- 2 +2 NON FA QUATTRO – pag 64-79
Coppie che non si lasciano mai.
Caratteristiche ed esperienze di lavoro con le separazioni ad alta conflittualità.
di Angela Viscosi*, Daniele Malta**, Luana Scicchitano***, Monica Micheli****
Abstract
L’articolo fa riferimento al lavoro clinico con le coppie che restano imbrigliate per anni in battaglie legali e forti conflitti dopo essersi separate e delle inevitabili ripercussioni sui figli di tali comportamenti.
Dopo una parte dedicata alla descrizione del fenomeno ed agli obiettivi del lavoro clinico, si è passati alla descrizione della costituzione del gruppo di lavoro del centro clinico L’Arcolaio e degli aspetti a cui si è deciso di dare valore e di utilizzare nel trattamento di queste famiglie.
Una peculiarità riguarda l’uso delle carte Dixit, quale strumento analogico d’elezione per far emergere vissuti ed emozioni e lavorare su aspetti dolorosi del passato e del presente che bloccano l’elaborazione del lutto separativo.
Segue una parte dedicata all’esposizione del lavoro attraverso casi clinici e un accenno alle sfide che l’equipe sente di dover accogliere tenendo il focus sulla clinica e sull’attivazione di una buona genitorialità.
Abstract
The article refers to clinical work with couples that after separation and divorce remain entangled for years in legal battles and strong conflicts, and the inevitable repercussions on children of such behavior. After a section dedicated to the description of the phenomenon and to the main targets of the clinical work, it moves on to the description of building the team of the Arcolaio clinical center and to the description of the aspects to which it was decided to give value and to use in the treatment of these families. A peculiarity concerns the use of Dixit cards, as an analogical tool chosen to bring out experiences and emotions and to work on painful aspects of the past and present that block the elaboration of loss grief. The last part is dedicated to the presentation of work through clinical cases and a mention of the challenges that the team feels engaged in, keeping the focus on clinical work and on the activation of a good parenting.
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Note
*Angela Viscosi, Psicoterapeuta sistemico relazionale, allieva didatta del Centro Studi di terapia Familiare e Relazionale presso la sede I.E.F.Co.S.
** Daniele Malta, Psicoterapeuta sistemico relazionale.
*** Luana Scicchitano, Psicologa clinica, specializzanda sistemico relazionale in formazione.
****Monica Micheli, Psicoterapeuta sistemico relazionale, Consigliere Onorario della Corte d’Appello di Roma, sezione Famiglia. Didatta del Centro Studi di Terapia Familiare e Relazionale presso la sede I.E.F.Co.S. di Roma.
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