L’approccio consenziente in psicoterapia sistemico relazionale.

Il sole e i girasoli. La terapia familiare e i disturbi di apprendimento.
Transizioni profetiche. Prospettive di rinascita in un cambio d’epoca.
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La notte stellata. Rivista di psicologia e psicoterapia n° 2/2022 – RECENSIONI – pag 79-181

L’approccio consenziente in psicoterapia sistemico relazionale.

di Paola Ricca


Il libro scritto da Corrado Bogliolo, Psichiatra, Psicoterapeuta, Presidente Onorario dell’Istituto di Psicoterapia Relazionale di Pisa e Rimini, presenta l’approccio consenziente, che si inserisce nell’epistemologia della terapia sistemico relazionale.
Il modello, che ha come fonte di ispirazione il lavoro di Bateson, nasce negli anni ’80 per il trattamento di “famiglie difficili” presso un Servizio di Salute Mentale di Firenze, di cui l’autore era Direttore. Il lavoro con queste particolari famiglie che portano situazioni complesse stimola nei terapeuti la riflessione sulla necessità di adattarsi ai modelli comunicativi e di funzionamento specifici di ogni famiglia, piuttosto che di strutturare un percorso che segua schemi metodologici derivanti da approcci più tradizionali della terapia familiare.
Una delle caratteristiche fondamentali dell’approccio consenziente è, appunto, la rinuncia alla direttività, sostituita dall’avvicinamento empatico, dalla condivisione, dal cammino insieme. La consenzienza vede un terapeuta non separato dal sistema famiglia ma come un elemento che, con la sua presenza, introduce nel movimenti e favorisce il feedback evolutivo come risorsa del sistema stesso. Essere un terapeuta consenziente significa, quindi, individuare tra le diverse possibilità di comportamento quelle più vicine al paziente e quindi più utili alla terapia.


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