ARFestival tra mostri sacri e nuove leve.

Transizioni profetiche. Prospettive di rinascita in un cambio d’epoca.
3 volte l’altro.
Transizioni profetiche. Prospettive di rinascita in un cambio d’epoca.
3 volte l’altro.
La notte stellata. Rivista di psicologia e psicoterapia n° 2/2022 – RECENSIONI – pag 171-175

ARFestival tra mostri sacri e nuove leve. relazionale.

di Andrea Ferrazza


ARF!_DECONSTRUCT_REBUILD_REBORN cosi si apre il manifesto del più importante festival del fumetto di Roma. Edizione numero 8 di un piccolo evento indipendente che vide la luce nel 2015 e che ad oggi vanta migliaia di visitatori e gli interventi di grandissimi autori come: Milo Manara, Tanino Liberatore, Paolo Eleuteri Serpieri, Jordi Bernet, Josè Muñoz, Angelo Stano, Altan, Riccardo Mannelli, Enrique Breccia, Zerocalcare e Sio.
Il Festival si è tenuto dal 13 al 15 maggio 2022. Il contesto è quello di Testaccio nella Citta dell’altra Economia, a due passi dal famosissimo Mattatoio, sede delle vecchie edizioni. L’ingresso sembra quello di un Centro Sociale, vivo ma con l’aria di essere qualcosa di organizzato quasi abusivamente.

Il lungo viale sterrato aiuta a immergersi in un contesto diverso da quello dell’Urbe. Come l’Albero di Alice nel Paese delle meraviglie il vialone ci permette di lasciarci dietro stereotipi, strutture personali, agende lavorative e ritmi frenetici. Non ci sono cartelloni pubblicitari magnificenti, l’erba è incolta e il tutto sembra un po’ abbandonato a sé stesso, niente food truck o automobili con sponsor solo la vera essenza del festival: i fumetti!.


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Note

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