La giustizia delle Malebolge.
Terrore della dipendenza in un paziente tossicodipendente.
La notte stellata. Rivista di psicologia e psicoterapia n° 2/2023- SUGGESTIONI– pag 95-101
Meccanismi intrapsichici e relazionali nella formazione sociale della persona: la massa.
Giovanni Francesco de Tiberiis*
Abstract
La frase con cui è iniziato l’articolo è la prima frase del libro di Elias Canetti “Massa e potere”.
La tesi di fondo è che la massa o la sua idea stessa esiste come strutturazione umana in quanto “capovolgimento del timore di essere toccati” nel suo desiderio, rinunciando almeno ad una parte dl se individuale, insieme ad altri che fanno la stessa cosa diventando più uguali perché accomunati – resi comuni- da qualcosa in cui ci riconosciamo.
Questo gioco tra la paura ed il desiderio conforma il nostro esser-ci nel mondo. Canetti, dal suo punto di vista ci dice ad esempio che per definizione non esiste un io totalmente individuale ma che anzi la rinuncia al timore di perderlo permette la costituzione delle relazioni.
Abstract
The sentence with which the article began is the first sentenceof Elias Canetti’s book “Mass and power”. The basic thesis is that the mass or its idea itself exists as a human structuring as “reversal of the fear ofbeing touched” in its desire, renouncing at least a part of the individual self, together with otherswho dothe same thing and become more equal because they are united-made common-by something in whichwe recognize ourselves.This game between fear and desire shapes our existence in the world. Canetti, from his point of view, tellsus for example that by definition there is no totally individual ego but rather that renouncing the fear oflosing it allows the establishment of relationships.
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Note
*Giovanni Francesco de Tiberiis, dirigente medico psichiatra Asl Roma, didatta dell’Istituto Dedalus e del Centro Studi di Terapia Familiare e Relazionale.
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