Timori e speranze di un terapeuta in formazione.

Il tiro alla fune.
La Cartella Clinica “Relazionale”.
Il tiro alla fune.
La Cartella Clinica “Relazionale”.
La notte stellata. Rivista di psicologia e psicoterapia n° 2/2023- IL SEMINARIO – pag 39-58

Timori e speranze di un terapeuta in formazione: un lavoro con le sculture.

Alessia Caforio*, Francesca Casini*, Marta Chiaramida*, Emanuele Fattori*, Martina Lo Gatto*, Ilenia Malagesi*, Alessandra Pellegrini*, Sarah Prosperi*, Sara Cignini**, Tania Di Giuseppe**.


Abstract

Il presente articolo illustra un lavoro svolto dal gruppo training del primo anno riguardo l’idea della psicoterapia e il ruolo dello psicoterapeuta e come le stesse si siano evolute nel corso del tempo. Il dott. Colacicco, supervisore del gruppo, coadiuvato dalle allieve didatte, le dottoresse Tania Di Giuseppe e Sara Cignini, ha sapientemente accolto perplessità, paure e dubbi condivisi dagli allievi, guidandoli in un percorso di esplorazione del proprio vissuto, attraverso l’uso del quadro di sogno, una delle tipologie di sculture sistemiche introdotte da Philippe Caillé. Le due rappresentazioni, realizzate da due gruppi diversi, sono state analizzate facendo emergere riflessioni comuni a tutti gli allievi e rivelando una tendenza evolutiva diversa rispetto all’idea del lavoro terapeutico presente nelle precedenti generazioni di psicoterapeuti in formazione.


Abstract
In this issue we present the reflections of Rita D’Angelo and Tiziana Canavese resulting from the reading of the book by Francesco Colacicco “Tra paure e desideri”. Fears and desires represent sentinels of great value within the therapy process. Colacicco takes up its meaning by returning to the psychodynamic theory, but, at the same time, enriching it in a relational key, drawing on the contribution of Lorna Smith Benjamin and her interpersonal reconstructive therapy. By emphasizing a typically human tension between desire and fear, he reveals a functional and necessary component, a component which at the same time can take on phobic, obsessive or paranoid characteristics. Therapy will not only have the importance of reconstructing the deep reasons that explain the patterns of interaction, but also accompany the patient to the choice of change, a choice that can lead to a phase of mourning for the loss of one’s internalized schemes. To facilitate this passage, Colacicco presents, in this book, a technique called a guide to change, which through the production of a deck of cards, will be able to accompany our patients both in their work in the therapy room and in their daily lives.

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Note
*Psicologo/a psicoterapeuta sistemico- relazionale
**Psicologa e psicoterapeuta, allieva didatta presso l’Istituto Dedalus

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