Del silenzio non si può tacere.
La giustizia delle Malebolge.
La notte stellata. Rivista di psicologia e psicoterapia n° 2/2023 – RECENSIONI – pag 116-119
Di cosa parliamo quando parliamo di consenso?
Elisa Avalle
È stato nel 2017, a fronte dello scandalo Weinstein e con la nascita del movimento #MeToo, che il concetto di consenso ha cominciato a sollecitare nel dibattito pubblico interrogativi e riflessioni riguardo ai rapporti sessuali e alla loro legittimità. Il clamore mediatico suscitato dalla vicenda ha fatto sì che politici, media e movimenti femministi cominciassero ad interrogarsi sulla legittimità giuridica e morale di alcune interazioni sessuali.
Per farlo, sempre più il termine “consenso” ha assunto un ruolo dirimente nel distinguere un buon rapporto sessuale da uno cattivo, frutto di una violenza o di uno stupro, divenendo un vero e proprio metro di giudizio.
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